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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Sergio Solmi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 45Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Sergio Solmi, Distrazioni in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 1 - 1 - numero 30

Brano: [...]ll’innocenza, riaprirci i cancelli del paradiso terrestre.

« # #

Il mio amico Piero Martina, figlio di operai torinesi di vecchio ceppo, è un concentrato di « torinesità », come si vede anche dalla peculiare eleganza del suo segno pittorico. Non è perciò un caso, ma devo leggerlo in termini di destino, il fatto che, dopo tanti anni, sia lui a condurmi su di una sconquassata « giardinetta », in un rapido giro per la mia vecchia città.94

SERGIO SOLMI

Sfuggo i vortici neri, i buchi fondi del ricordo e del dolore. Al Valentino, malamente ostacolato da uno dei soliti concorsi automobilistici* la rapida veduta del passeggio domenicale sullo sfondo del fiume, con la collina a ridosso, carica delle ville variodipinte che l’« epoca Guaiino » cominciò ad aggiungere alle due stratificazioni tradizionali dell’architettura torinese, l’epoca Carlo Felice e quella Umbertina. L’incanto coloristico, il lento armonioso movimento dei passeggiatori, e si opera tosto il clic psicologico, l’assunzione del paesaggio al cristallo del «già veduto », all’eter[...]

[...]uai se quel brivido di pungente irrealtà, o di nulla, o di extratemporalità, guai se quell’aria d’abisso non fiatasse di tanto in tanto sui nostri volti. Un impegno terrestre troppo insistito, un eccesso di realtà ci renderebbe la vita impossibile. I nostri atti resterebbero per sempre imprigionati in un blocco atrocemente impensabile, come nelle mitiche immagini dell’inferno. La salvezza è nel fatto che, senza saperlo o sapendolo, noi pen96

SERGIO SOLMI

siamo e viviamo sul filo esatto (furia contraddizione. Per questo, finché durerà la storia dell’uomo, vi saranno sempre, sui ripiani dell’Himalaya, monaci tibetani a contemplare attoniti un cielo indecifrabile.

# # #

Credendosi solo nel tram fermo al capolinea, all’una di notte, in attesa dell’ultima corsa, il giovane missino in maglione nero butta indietro le spalle, si atteggia fiero sporgendo il mento nel noto profilo imperatorio. Mi sforzo di immettermi in lui, di combaciare col suo orizzonte. Probabilmente questa equivoca e travagliata democrazia deve apparirgli una fase d’oscur[...]

[...]elevato statisticamente al cubo secondo le dimensioni dell’era democratica). È pur sempre singolare notare come la nostra civiltà, che ha diminuito in misura così considerevole l’insicurezza quotidiana in confronto ad ogni altro tempo, mantenga così vastamente aperto un altro genere di rischi, nel suo fondo essenzialmente gratuito. Né si vuole, qui, alludere a quelli più propriamente sportivi, perché gli sport pericolosi, come l’alpinismo,98

SERGIO SOLMI

interessano pur sempre una proporzionalmente limitata categoria di persone. Ma il comune automobilismo si allarga a ceti sempre più imponenti, e tende a diventare universale persino da noi.

Per quanto grande possa essere la nostra pietà per le vittime, è ancora una volta rassicurante attestare questa persistente generosità, arditezza e « gratuità » della natura umana, sotto tante incrostazioni di egoismo e di conformismo.. Nietzsche si consolerebbe, vedendo per sempre smentito il mito ironico, che apre lo Zarathustra, degli ultimi uomini che hanno trovato la meschina felicità. Esto todo[...]

[...]domani.

# # #

TUTTO INSIEME I satelliti artificiali hanno cominciato a descrivere le loro orbite in cielo, i razzi tenteranno presto la Luna. A Benares o a Lourdes moltitudini immense sfilano in processione implorando purificazioni e miracoli, e ricreando integralmente pezzi di medioevo o di antichità immemoriale. In modernissime cliniche il cuore è estratto dal torace di un uomo che ha cessato appena di vivere, e riprende a battere100

SERGIO SOLMI

dopo una breve operazione I Nambikwara vaganti nell’interno del Brasile descritti da LevyStrauss, nudi ancora come Adamo, si nutrono di radici e cavallette e dormono la notte sotto gruppi di palmizi le cui foglie, piegate e unite alla cima, forniscono loro un provvisorio riparo. Sotto quelle incerte cupole vegetali chiacchierano e ridono beati, perpetuando un Eden crepuscolare, una squallida e pidocchiosa età dell’Oro.

Più davvicino ancora. Abbiamo visto in Russia Sovietica, negli scorsi decenni, i concetti d’una filosofìa razionale, sottratti al loro ambiente vitale di libera critica, [...]

[...]raccomandati: l’avvenire sarà degli automi, in ferro o in carne.

Tutto insieme. L’umanità comincia ad entrare nella sua nuova dimensione spaziale con queste sue mobili e confuse stratificazioni, recentissime o remotissime, con queste sue innumerevoli striature ribelli all’intelletto, mescolate come in un mostruoso cocktail di ere. L’uomo crocifisso al corso della sua intera storia penosamente si stira, si dilata, tenta l’avventura cosmica.

Sergio Solmi


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Sergio Solmi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Albione <---Americhe <---Benares <---Carlo Felice <---Correlativamente <---Credendosi <---Danilo Dolci <---Dialettica <---Fritz Leiber <---Giappone <---Goya <---Guaiino <---Hòrbiger <---Levy-Strauss <---Magìa <---Marilyn Monroe <---Meccanica <---Moloch Velocità <---Nambikwara <--- <---Palmengarten <---Piero Martina <---Russia Sovietica <---Stazione Centrale <---Storia <---abbiano <---alpinismo <---automobilismo <---conformismo <---dannunziana <---egoismo <---fanatismo <---frusciano <---infantilismo <---italiane <---italiano <---leopardiano <---liana <---lismo <---marxisti <---postdannunziana <---psicologico <---ripiani <---siano <---simbolista <---surrealista <---teologie



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